La famosa survey annuale di Allianz sui principali rischi percepiti dalle aziende a livello globale (Allianz Risk Barometer), condotta tra 2.712 esperti di gestione del rischio di 94 Paesi, ha decretato il rischio informatico la minaccia più pericolosa per il business nel 2023.

Gli incidenti informatici, come interruzioni dei sistemi informativi, attacchi ransomware o violazioni dei dati, si classificano come il rischio più importante a livello globale per il secondo anno consecutivo: è la prima volta che si verifica.

Il rischio informatico è identificato come il pericolo principale in 19 Paesi diversi, tra cui Canada, Francia, Giappone, India e Regno Unito, Italia e Spagna: è il rischio che preoccupa maggiormente le piccole e medie aziende, con un fatturato inferiore alla soglia di 250 milioni di dollari di fatturato annuo, e nonostante questa consapevolezza tendono a sottovalutare la loro esposizione.

La prima posizione riflette l’importanza della digitalizzazione dell’economia, la preoccupazione per le minacce in evoluzione (soprattutto da ransomware ed estorsioni) e l’utilizzo del cyber spazio come veicolo per battaglie geopolitiche, conflitti e spionaggi.

Nonostante la particolare situazione geopolitica stia portando pesanti implicazioni sul quadro macroeconomico (prezzi fonti di energia, inflazione), il tema cyber security è entrato prepotentemente nelle agende dei manager internazionali: la necessità di allocare budget per massimizzare la resilienza, minimizzare i rischi e sottoscrivere polizze cyber insurance devono diventare priorità assolute per le catene decisionali delle imprese.

Fonte: https://www.allianz.com/en/press/news/studies/230117_Allianz-Risk-Barometer-2023.html