30/Sep/2024
L’intelligenza artificiale può essere utile alla medicina?

L’intelligenza artificiale può essere utile alla medicina? I computer sostituiranno i medici? La parola all’esperto

Di intelligenza artificiale (IA), anche in campo medico, si parla molto: alcuni riescono solo a vederne potenzialità e benefici, altri ne sono spaventati. Certo è che l’intelligenza artificiale ha trasformato le nostre vite e continuerà a farlo.

Anche in campo medico l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, per aiutare nelle diagnosi ad esempio, è sempre più diffuso. Di intelligenza artificiale si è tornati a parlare molto nell’ultimo periodo e le ragioni per cui si è ripreso a parlarne così tanto sono legate all’enorme mole di dati e alla sempre maggiore potenza dei computer in grado di elaborarli. Infine, è cambiata la natura stessa dei software di intelligenza artificiale: prende sempre più piede la tecnica del Machine Learning.

ll campo nel quale si sono fatti più progressi in termini di utilizzo dell’intelligenza artificiale come supporto per i medici è sicuramente quello diagnostico, su cui ci sono anche una serie di evidenze scientifiche presenti in letteratura.

Un’altra area sulla quale si sta lavorando molto è quella legata ai sistemi di predizione, in grado di identificare possibili patologie ancora prima che queste si manifestino, ad esempio in ambito cardiovascolare.

Quando si parla di intelligenza artificiale si parla sempre di strumenti, che siano diagnostici, prognostici o decisionali, a supporto del professionista, per aiutarlo nel definire una diagnosi, una prognosi o nell’identificare il miglior trattamento possibile da dare al paziente. Non bisogna immaginare l’intelligenza artificiale come qualcosa che andrà a sostituire il medico.

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