Alcune aziende ed istituzioni nevralgiche per il nostro Paese sono alle prese con un attacco cyber su larga scala: è il collettivo filorusso NoName057 il responsabile di una campagna di attacchi di tipo DDoS (Distributed Denial of Service) che ha rallentato pesantemente i siti di grandi aziende (TIM, Banca BPER, A2A) ed istituzioni pubbliche (Ministero degli Interni, della Difesa e degli Esteri, l’Arma dei Carabinieri).
NoName057 ha rivendicato sul proprio canale Telegram la campagna di attacchi, campagna iniziata in seguito alla visita del primo ministro italiano a Kiev: si tratta di uno dei gruppi di criminali russi più attivi nel cyber crime e nella cyber war che opera ormai da quasi un anno, rendendosi protagonista di numerosi attacchi contro enti governativi e infrastrutture critiche nei Paesi che supportano Kiev.
La Polizia Postale italiana sta fornendo il massimo supporto alle vittime per il ripristino dei sistemi, che stanno gradualmente tornando ad essere pienamente disponibili: la situazione geopolitica impone di mantenere ai massimi livelli la soglia di attenzione e impostare una strategia di difesa e protezione coordinata e strutturata, in cui è il sistema Paese nel suo complesso a reagire per salvaguardare i propri interessi e difendere il proprio tessuto economico e sociale.