«Il danno è devastante, sono disperato. È come si mi avessero rapinato, anzi, sparato»
Questa è la frase di Luciano Della Toffola, fondatore della società italiana Della Toffola S.p.A. di Signoressa nel Trevignano (Treviso), leader mondiale nella progettazione e realizzazione di soluzioni tecnologicamente avanzate per l’intero processo produttivo del settore enologico.
L’attacco informatico sembra essere stato sferrato dai cyber criminali utilizzando il ransomware Conti, tristemente famoso e autore di altri illustri blocchi di produzione (tra cui Artsana, l’italiana San Carlo e il Comune di Torino).
Il riscatto richiesto potrebbe essere dell’ordine delle centinaia di migliaia di euro, cifra da pagare per sbloccare nuovamente la produzione e per evitare la pubblicazione dei dati rubati.