Il colosso giapponese Panasonic ha recentemente confermato di aver subìto un attacco informatico che ha portato ad un accesso non autorizzato ad alcuni dati.
La società ha segnalato l’accaduto alle Autorità e implementato contromisure di sicurezza, comprese quelle che impediscono l’accesso dall’esterno alla rete. Sempre dopo!!!!
L’investigazione in atto sta cercando di ricostruire l’accaduto e di determinare se la violazione abbia coinvolto dati personali dei clienti e/o informazioni riservate della società.
La dichiarazione di Panasonic non fornisce ulteriori informazioni ma i media giapponesi Mainichi e NHK hanno affermato che la violazione si sarebbe verificata per un periodo più esteso compreso tra il 22 giugno e il 3 novembre. Questo vorrebbe dire che i pirati informatici si sono mossi indisturbati all’interno della rete per più di 4 mesi!!! Preoccupante la dichiarazione di Panasonic che comunica di non poter attualmente prevedere se l’attacco subìto avrà conseguenze sull’attività aziendale.
Quello contro Panasonic è l’ultimo di una serie di attacchi informatici alle società giapponesi, basti pensare anche a NEC, Kawasaki, Mitsubishi Electric, Kobe Steel Group e Pasco Group. Tutti accomunati da carenze nel monitoraggio di quello che avviene nel sistema informativo e nelle capacità di rilevamento preventivo di oggetti e/o attività malevoli.
https://www.securityopenlab.it/news/1739/panasonic-hack-della-rete-durato-quattro-mesi.html