Il mantenimento, anno per anno, della qualifica come socio effettivo e Criminologo AICIS (e, quindi, anche dei propri riferimenti nel Registro Nazionale pubblicato sull’apposita pagina nel sito dell’AICIS) dipende in maniera imprescindibile: • dal versamento della corrispondente quota associativa annuale (tant’è vero che l’attestato di qualificazione inviato di volta in volta reca sempre il riferimento all’anno d’iscrizione); e • dall’acquisizione di un numero minimo annuale di crediti. Tale numero minimo è – attualmente (ferma restando quindi la possibilità per l’AICIS di modificare unilateralmente tale numero in futuro) – di: 15 crediti nel caso della prima iscrizione (che, però, di fatto sono 7, in quanto 8 vengono già acquisiti con il superamento del corso di qualificazione); e, 8 crediti per ogni iscrizione annuale successiva alla prima. I suddetti crediti devono essere acquisiti nel corso dell’anno anteriore a quello rispetto al quale e per il quale s’intende rinnovare l’iscrizione, oppure, in mancanza, entro e non oltre l’ultimo giorno di febbraio di tale ultimo anno (in altre parole, sono normalmente concessi ai soci due mesi “di tolleranza” per consentire ad essi di mettersi in regola qualora non lo fossero). Tali crediti possono essere acquisiti: 

• tramite la partecipazione a corsi e/o eventi formativi – non di qualunque tipo, ma solo quelli che attribuiscano espressamente crediti formativi per i Criminologi certificati UNI 11783 – erogati / tenuti dalla stessa AICIS e/o da altri soggetti ma comunque per conto dell’AICIS (e, in questo primo caso, i crediti sono ovviamente riconosciuti automaticamente); oppure, in alternativa 
• tramite la partecipazione a corsi e/o eventi formativi erogati / tenuti né dall’AICIS né da altri soggetti per conto dell’AICIS, con la precisazione – però – che in questo secondo caso l’AICIS, a fronte della espressa richiesta di riconoscimento da parte dell’interessato, si riserva il diritto di valutare caso per caso – e in modo insindacabile – l’idoneità o meno di tali corsi / eventi ai fini del mantenimento della predetta qualifica, con riferimento sia all’ente erogatore sia alle materie trattate (sicché, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, non può di regola ritenersi valido a tal fine un corso di aggiornamento professionale forense in materia civilistica o amministrativistica). Infine, sempre ai fini del mantenimento della qualifica è possibile chiedere il riconoscimento di proprie attività di docenza eventualmente svolte con riferimento a materie d’interesse dell’AICIS, fermo restando il diritto della medesima AICIS di valutare caso per caso – e in modo insindacabile – l’idoneità di tali docenze allo scopo e di richiederne una durata minima annuale complessiva. In caso di mancato versamento della quota associativa annuale corrispondente e/o di mancata acquisizione del predetto numero minimo di crediti (e quindi – in altre parole – in mancanza di anche uno solo dei due adempimenti sopra citati) entro il suddetto termine di fine febbraio dell’anno di cui trattasi, la qualifica di socio effettivo e criminologo AICIS verrà persa (con la duplice conseguenza: che l’ex-iscritto non potrà continuare ad utilizzare tale qualifica nel proprio curriculum né in qualsiasi altro contesto, esponendosi altrimenti alle sanzioni previste dalla legge per l’uso abusivo di qualifiche professionali; e che i suoi riferimenti verranno eliminati dal Registro Nazionale AICIS). Tuttavia, non si tratta di una perdita definitiva e irreparabile: infatti, l’interessato potrà riottenere la qualifica persa semplicemente provvedendo (sebbene in ritardo) a entrambi gli adempimenti di cui sopra. 

Si conclude precisando che l’AICIS potrà sempre riservarsi di modificare unilateralmente, in via generale, del tutto o in parte, le condizioni e le regole sopra illustrate – dandone apposita comunicazione agli interessati –, senza che tali modifiche eventuali pregiudichino la validità dei rinnovi dell’iscrizione già effettuati e/o delle qualifiche annuali già riconosciute.